Il GVA si finanzia essenzialmente attraverso le quote sociali (di importo modesto, neppure sufficienti per coprire le assicurazioni obbligatorie per i volontari) e le offerte che riceve.
Le offerte vengono fatte direttamente da privati cittadini, o vengono raccolte in manifestazioni pubbliche.
Negli ultimi anni c'? stata una fortissima riduzione di offerte di privati, e anche alcune manifestazioni organizzate da altri che ci permettevano di raccoglierne ora non vengono pi? organizzate: questo ha comportato una grave riduzione delle entrate.
Il GVA inoltre organizza periodicamente lotterie di beneficenza.
In alcune occasioni sono stati ottenuti contributi da enti pubblici e fondazioni bancarie (ad esempio dalla Cassa di Risparmio di Torino, nel 2001 per l'acquisto del pulmino per il trasporto dei disabili e nel 2004 per il rifacimento del sito e lo sviluppo della biblioteca).
Inoltre talvolta ? possibile usufruire dei servizi del
CSVA Centro Servizi per il Volontariato di Alessandria (nel 2004 per la catalogazione della biblioteca).