Abolizione dell'IRAP
Category : Sanità, assistenza, politiche sociali
Published by beppe on 31-Oct-2009 21:50

In questi giorni si parla molto dell'abolizione dell'IRAP.



In questi giorni si parla molto dell'abolizione dell'IRAP, che come noto è una tassa che pagano le imprese (e anche le organizzazioni senza fini di lucro se hanno dipendenti) allo scopo di finanziare la sanità. La sua abolizione dovrebbe permettere un maggiore sviluppo delle imprese e quindi dell'occupazione e del benessere generale: questa è la tesi dei sostenitori dell'abolizione. L'inganno è evidente: l'abolizione dell'IRAP sarebbe in primo luogo un regalo alle imprese, di cui forse qualche briciola andrà anche a beneficio dei lavoratori, ma al prezzo di un rilevantissimo aumento del debito pubblico o di analogamente rilevanti tagli alla sanità. Qualcuno pensa forse che con i benefici che deriveranno dal taglio dell'IRAP qualche lavoratore potrà pagarsi la sanità privatizzata all'americana? La scelta a cui ci vogliono mettere davanti è forse quella tra essere disoccupati con copertura sanitaria od occupati (forse, e magari precari) senza copertura sanitaria? Ne hanno molto senso i discorsi sulla riduzione dell'IRPEF, a meno che siano inquadrati in un contesto di tutela dei redditi più bassi ed inasprimento della progressività: anche in questo caso i lavoratori potrebbero risparmiare qualcosa sull'IRPEF, ma pensiamo davvero che questo basti a compensare i prevedibili tagli dei servizi causati dalla riduzione del gettito? Tornando all'IRAP, sembra che finora le uniche voci decisamente contrarie vengano dai partiti di sinistra (ma naturalmente può essermi sfuggito qualcosa, non avendo fatto un'indagine sistematica): si vedano le posizioni di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani.