I bisogni dei disabili
Category : Documenti di base
Published by beppe on 27-Dec-2008 11:10
Una breve sintesi che cerca di mettere in evidenza i veri bisogni dei disabili.

I BISOGNI DEI DISABILI



I cosiddetti "disabili" sono ben lontani dall'essere una categria omogenea: i loro problemi non sono gli stessi per tutti, e sono molto

vari (disabilità fisiche, psichiche, sensoriali, lievi, gravi, temporanee, progressive ...).



La situazione del disabile può essere vista come il risultato di due fattori: uno fisico (ad esempio la mancanza di un arto, una lesione

cerebrale ecc.) e uno sociale, che determina la specifica situazione di un certo soggetto con una certa menomazione fisica. Per esempio, la

situazione di una persona in carrozzella non è la stessa in un ambiente in cui le barriere architettoniche sono state eliminate rispetto ad un

ambiente in cui le barriere ci sono ancora.



Comunque, a parte tutte le differenze, abbiamo cercato di stendere un elenco di quelli che secondo noi sono i principali bisogni dei disabili,

elenco da leggere con l'avvertenza che non tutti questi bisogni riguardano tutti.



Questi bisogni dovrebbero essere considerati un problema sociale, che investe in primo luogo le strutture pubbliche (educative, assistenziali ecc.),

non le associazioni private come il GVA, che hanno piuttosto il compito di sollevare questi problemi davanti a chi invece vorrebbe rimuoverli

sul piano sia personale che politico.



Diciamo anche che è molto facile indicare di cosa i disabili NON hanno bisogno, perché non porta loro nessun vanatggio: di compatimento, di

sorrisini, di lacrimucce, di retorica e di piagnistei.



Ecco dunque l'elenco (l'ordine delle voci non ha particolare significato):



* bisogno di interventi educativi commisurati alle specifiche menomazioni fisiche e psichiche



* bisogno di interventi riabilitativi e sanitari a seconda delle varie necessità



* bisogno di un ambiente senza barriere e di ausili tecnici per garantire la possibilità di muoversi e di compiere almeno parte delle azioni

della vita quotidiana



* bisogno di socializzazione e di vita di relazione



* bisogno di inserimento lavorativo inteso come effettivo inserimento nel ciclo produttivo e non come intervento assistenziale



* bisogno di sostegno alle famiglie



* bisogno di assistenza per coloro che non sono in grado di condurre vita autonoma, ed in particolare di strutture residenziali alternative

agli istituti per coloro che non hanno assistenza dalla famiglia o da altri



* bisogno di interventi di sostegno alla vita autonoma per coloro che sono in grado di conseguire una effettiva autonomia


(aprile 1996)

Beppe Pavoletti