Il MEDA ha deciso di presentare alle prossime elezioni una sua lista denominata MID (Movimento Italiano Disabili).
Devo dire che questa iniziativa mi lascia molto perplesso: alle elezioni si va con un progetto politico per governare un paese, non per rappresentare il punto di vista dei disabili piuttosto che degli anziani o dei giovani o degli sportivi o non so di chi altro.
E non si capisce perché mai dovrebbe esserci un progetto politico dei disabili come tali: su temi come la politica internazionale, l'ambiente, la scuola, l'aborto i disabili la penseranno ognuno come gli pare, perché mai dovrebbero avere una posizione unica in quanto disabili?
Naturalmente ci sono le cose che interessano specificamente i disabili: assistenza, lavoro, barriere ecc., ma questi sono temi che ogni forza politica dovrebbe affrontare e su cui dovrebbe presentare le sue tesi agli elettori.
Siamo alle elezioni politiche, non siamo in un contesto amministrativo in cui si discute lo sviluppo dei servizi sociali o dell'edilizia accessibile.
Una lista a parte per i disabili non mi sembra nient'altro che un nuovo tipo di ghetto.