Sul Bonus bebè della Regione Piemonte
Category : Sanità, assistenza, politiche sociali
Published by beppe on 09-Apr-2011 21:40
Il cosiddetto Bonus bebè attivato dalla Regione Piemonte dal 14 febbraio 2011 desta notevoli perplessità dal punto di vista delle politiche assistenzial.

Il sito della Regione descrive il Bonus Bebè in questo modo:


La Regione Piemonte mette a disposizione delle famiglie il Bonus Bebè, che consiste in voucher del valore complessivo di 250 euro per ogni nuovo nato, spendibili nelle farmacie e nei supermercati per l’acquisto di prodotti per l’igiene e per l’alimentazione della prima infanzia.


Ovviamente il sostegno economico alle famiglie indigenti affinché possano allevare ed educare adeguatamente i figli può far parte a pieno titolo delle politiche assistenziali.

In questo caso però siamo davanti ad un contributo destinato ad una fascia di reddito troppo ampia (ISEE fino ad € 38.000,00, quindi ben oltre la situazione di povertà) e di importo molto basso, cioè solo € 250,00, assolutamente risibile per chi si trova davvero nella povertà.

E' abbastanza chiaro che si tratta di un provvedimento improntato non alla soddisfazione dei bisogni reali, ma al massimo allargamento del numero di beneficiari a scopo di consenso elettorale.

Il notevole impegno di risorse economiche destinato a questa iniziativa sarebbe stato molto meglio utilizzato per interventi a favore della non autosufficienza e delle famiglie che assistono persone non autosufficienti (forse queste non sono famiglie a pieno titolo?).