Il Patto per la salute contro non autosufficienti e disabili

Date 2014/7/14 22:20:00 | Topic: Sanità

Il Patto per la salute, un accordo tra stato e regioni approvato lo scorso 10 luglio 2014, discrimina gravemente disabili e malati non autosufficienti.
Nuove minacce all'orizzonte per i diritti degli assistiti: Renzi e i suoi amici mostrano il loro volto liberista e la loro strategia di distruzione dei servizi pubblici.

Lo scorso 10 luglio 2014 è stato approvato il Patto per la salute (testo integrale qui, in attesa di trovarlo sulle fonti ufficiali), un accordo tra stato e regioni sulla gestione del Servizio Sanitario Nazionale.

Come risulta meglio da questo testo (riferito ad una bozza che però in questa parte è uguale al testo definitivo) l'art. 6 del Patto limita i servizi a disabili e non autosufficienti alla disponibilità di risorse, anziché riconoscerla come diritto soggettivo e quindi esigibile ai sensi della normativa vigente. Il testo infatti prevede che

le attività indicate al presente articolo sono effettuate nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente per gli ambiti di intervento individuati nei successivi commi
.

Una formulazione del genere significa che prima si stabiliscono le risorse, e in base a queste si forniscono i servizi, che quindi potrebbero anche non essere assicurati a tutti: per questo appunto non si configurano più come diritti soggettivi esigibili. Lo stesso principio, se applicato in altri contesti, comporterebbe che, ad esempio, si curano gli infartuati fino alla disponibilità di risorse: se queste finiscono a novembre, chi ha l'infarto a dicembre verrà curato nell'anno successivo! Oppure comporterebbe che alle elezioni si stampano schede fino alla disponibilità di risorse, e se queste non bastano chi arriva tardi non vota, oppure che la scuola dell'obbligo è garantita fino alla disponibilitàdi risorse, se non ce ne sono a sufficienza una parte dei bambini starà a casa e andrà a scuola l'anno dopo.

Per fortuna, nessuno si sogna di fare proposte di questo genere (per ora, ma non è detto che Renzi non ci stia pensando), però se si tratta di disabili e non autosufficienti allora questo si può fare.

Non è accettabile!

E' un attacco diretto alle tutele per disabili e persone non autosufficienti, paragonabile alle pessime delibere della giunta Cota in Piemonte, e anzi peggiore perché riguarderebbe l'intero territorio nazionale.

Bisogna quindi cercare di intervenire e far sentire la voce delle associazioni, che potrebbero anche decidere di presentarericorso al TAR, cosa che sarebbe possibile perché il Patto per la salute è un atto amministrativo che appare in violazion di norme di legge (quelle sui LEA), e quindi illegittimo.



This article comes from GVA - Acqui Terme (Italia) - Sito ufficiale
http://beppe062.altervista.org

The URL for this story is:
http://beppe062.altervista.org/modules/news/article.php?storyid=273