Petizione online contro una cattiva proposta

Date 2014/7/2 22:20:00 | Topic: Sanità

L'UTIM (Unione per la tutela degli insufficienti mentali) propone una petizione online contro una cattiva proposta di legge della deputata PD Ileana Argentin.
La petizione si trova qui:

http://www.change.org/it/petizioni/on ... entin-inganna-i-cittadini

ed è corredata di tutte le spiegazioni necessarie, ma riassumiamo qui i fatti con alcune nostre considerazioni,

L'on Argentin, insieme ad altri deputati, ha elaborato una proposta di legge sul "Dopo di noi", cioè sull'assistenza alle persone non autosufficienti, che ignora completamente le disposizioni dei LEA - Livelli essenziali di assistenza (sanitaria) e i diritti esigibili che ne conseguono, e prevede l'istituzione di un fondo alimentato da finanziamenti pubblici e privati e gestito nell'ambito delle disposizioni della Legge 328/2000 (che è la legge quadro sull'assistenza sociale) e ha avviato una petizione su change.org per sostenerla.

Per contro occorrerebbe invece far applicare e finanziare adeguatamente le norme vigenti che, se correttamente applicate, garantirebbero già un elevato livello di tutela nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Esse si possono anche discutere e riformare, ma non ha alcun senso assumere come punto di partenza che non esistano norme a tutela dei non autosufficienti.

Non si capisce bene se questi deputati (quella della Argentin non è l'unica proposta del genere che sia apparsa nel corso degli anni) elaborano leggi nuove senza conoscere quelle esistenti, se fanno parte di un disegno volto a sostituire la normativa attuale con altre meno vantaggiose per gli assistiti e nel frattempo a fare disinformazione sui loro diritti o se servono semplicemente a dare
occasione al deputato di spiegare ai suoi elettori come è bravo (si sa benissimo che molte proposte di legge non hanno la minima possibilità di essere approvate, il che spesso è un bene, ma vengono presentate appunto a questo scopo).

Gli estremi della proposta di legge non sono neppure citati nella petizione Argentin ma si tratta della numero 2205.

La lettura del testo rende evidente che non ci si è neppure posti il problema di coordinare coi LEA queste nuove norme, che hanno un impianto fortemente orientato alla esternalizzazione dei servizi (si vedano le lettere a e c dell'art. 3) e non prevedono dirtti esigibili. Alcune previsioni in sé sarebbero anche positive, ma è l'impianto complessivo che non tiene. Già una semplice disposizione di questo tenore: fatti salvi i diritti riconosciuti ai sensi dei LEA di cui al DPCM ecc.ecc. rispetto ai quali le previsioni della presente legge devono intendersi come integrative e non sostitutive avrebbe fatto qualche differenza, ma non c'è niente del genere.

Invitiamo quindi a sostenere questa petizione dell'Utim, e naturalmente a non firmare quella della Argentin.



This article comes from GVA - Acqui Terme (Italia) - Sito ufficiale
http://beppe062.altervista.org

The URL for this story is:
http://beppe062.altervista.org/modules/news/article.php?storyid=272